Riabilitazione Propriocettiva
La riabilitazione propriocettiva è un tipo di intervento fisioterapico mirato a riattivare il sistema propriocettivo. Già da questa considerazione sorge spontanea la domanda su cosa sia la propriocezione.
La propriocezione fa parte del complesso mondo della sensibilità. Ci hanno insegnato ad associare alla sensibilità solo il tatto, in realtà il nostro corpo riconosce vari tipi di sensibilità e tra questi abbiamo, appunto, la propriocezione.
Propriocezione è quella capacità del nostro corpo di riconoscere automaticamente la posizione specifica di un’articolazione, di una leva corporea, della contrazione/tensione dei muscoli.
L’etimologia della parola “propriocezione” ci aiuta a comprenderne meglio il senso: consiste nell’unione del termine “proprio”, da latino “proprius”, aggettivo che significa “specifico” e (ri)cezione.
Nota Storica
C.S. Sherrington (1857-1952) fu medico e poeta inglese che per primo si interessò allo studio della propriocezione e del sistema propriocettivo. Grazie ai suoi lavori è considerato padre della neurofisiologia, ossia quella branca della fisiologia che studia come funzionano le cellule nervose.
Nel 1932 la comunità scientifica del tempo riconobbe il suo operato per il quale ricevette il Nobel per la medicina.
Come funziona la propriocezione?
Il sistema Propriocettivo sta lavorando anche adesso che stai leggendo tutto questo!
Ti sei accorto che nel frattempo che sei seduto hai modificato diverse volte il modo di stare seduto? Forse hai anche accavallato le gambe invertendo la loro posizione, se invece stai leggendo da uno smartphone o da un tablet avrai avuto necessità di alzare o abbassare la testa perché sentivi di non stare più comodo.
Quando si rende necessaria la riabilitazione propriocettiva?
La riabilitazione propriocettiva si attua in presenza di una condizione patologica di un segmento corporeo, per esempio in seguito ad un trauma o a prolungata immobilità. In queste circostanze il sistema propriocettivo subisce un’inevitabile alterazione dei suoi sistemi di funzionamento e tendini muscoli ed articolazioni non funzionano come dovrebbero.
Quali sono gli strumenti utilizzati nella riabilitazione propriocettiva?
Nella riabilitazione propriocettiva si possono utilizzare tecniche manuali ed esercizi attivi specifici, questi ultimi spesso sono eseguiti con l’aiuto di ausili specifici, come superfici irregolari o pedane oscillanti.
Lo scopo delle tecniche manuali e degli esercizi attivi è quello di stimolare e riattivare i recettori periferici della propriocezione al fine di ripristinare, correggere o migliorare il fisiologico movimento del corpo.
Nel nostro studio sfruttiamo la combinazione di strumenti tradizionali e tecnologie all’avanguardia.
Affianchiamo alle tradizionali tavole di legno rettangolari e rotonde (tavole di Freeman), tavole di gomma Skimmy, palline da tennis, fitball, i più recenti dispositivi come la Bobo Home.
La Bobo Home è una tavola stabilometrica rivoluzionaria, in grado di trasformare in piattaforme di allenamento interattive le tradizionali pedane instabili. Rappresenta un valido complemento nella prevenzione, cura e trattamento in molteplici situazioni riabilitative.
L’obiettivo della riabilitazione propriocettiva non è soltanto recuperare il segmento corporeo ma il miglioramento della coscientizzazione e l’utilizzo corretto del corpo nella sua globalità.
Ripristinare la giusta funzionalità di tutti i sistemi evita l’insorgenza di recidive.
Percepire consapevolmente il proprio corpo in modo corretto può fare la differenza ed aiutarti a vivere in salute.
Con la riabilitazione propriocettiva il fisioterapista ti aiuta a raggiungere questo obbiettivo.
Bibliografia:
“Testo atlante di fisiologia umana. Neurofisiologia” di Luca Imeri e Mauro Mancia
“Fisiologia” di William J. Germann e Cindy L. Stanfield